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Settimana del PNSD: le fonti della storia nella Biblioteca digitale

"Quando uno studioso ha osservato e spiegato ha esaurito il suo compito"   Marc Bloch 

Quando leggiamo direttamente le fonti storiche è un'altra cosa. La lettura dei nostri manuali di Storia, diciamocelo, tutto fa tranne che stimolare il senso critico degli studenti. Troppo spesso ci troviamo di fronte a una scala di valori che non possiamo elaborare criticamente, Scambiamo verità per opinioni e e assimiliamo nozioni nella loro convenzionale (e in qualche modo ipocrita) superficialità.

Fare Storia direttamente sulle fonti non è pratico e non semplice, ma noi siamo più fortunati rispetto ai colleghi anche di solo dieci anni fa. Non abbiamo bisogno di frequentare archivi e biblioteche (che in molti casi nemmeno sarebbero capaci di contenere le nostre classi da 25-30), perché abbiamo a disposizione strumenti in grado di portare gli archivi in classe: il digitale ci dà formidabili possibilità. In questo caso però è stato fatto qualcosa di più. se avrete la pazienza di leggere fino in fondo lo scoprirete.

Il patrimonio librario della nostra Biblioteca d'Istituto è molto ricco, ma spesso è di difficile accesso. Il web 2.0 ci dà l'opportunità doppia di studiare i documenti anche quando le porte della Biblioteca sono chiuse e di comunicare i risultati delle nostre ricerche in modo più ampio veloce ed efficace.

Da qualche anno è iniziata la digitalizzazione della collezione dei documenti di proprietà della Biblioteca pubblicati nella gloriosa raccolta "Le fonti della storia" (La Nuova Italia, 1976); un patrimonio di copie anastatiche di manifesti, volantini, giornali, leggi, lettere, telegrammi, appunti, dispacci,  foto. 
Quest'anno le alunne della 5F hanno digitalizzato in alta definizione 89 documenti dei fascicoli "L'età giolittiana", "Dal Biennio Rosso alla Marcia su Roma", "Fascismo al potere", "L'età di De Gasperi". Hanno inserito le immagini in una galleria pubblica sul blog di classe e le hanno analizzate secondo le procedure e con gli strumenti della ricerca storica. Infine hanno "taggato" le copie digitali dei documenti inserendo note esplicative e di contestualizzazione.

Il prodotto finale è un galleria di documenti multimediali e interattivi, visionabile da tutti nel blog "La città delle frottole" e su Rinaldini news. Insomma, per una volta non abbiamo sfruttato la rete per accedere rapidamente a contenuti altrui, ma abbiamo usato le nuove tecnologie per produrre cultura e far conoscere a tutti i risultati del nostro lavoro.
A partire dal 25 novembre, in occasione della settimana del PNSD,  in una serie di conferenze le alunne presentano nella nuova Aula 3.0 i risultati delle loro fatiche a partire dalla gallery  L'età di Giolitti, che potete consultare in anteprima



Altri appuntamenti:

  • gennaio 2017  Dal Biennio Rosso alla Marcia su Roma: La nascita dei nuovi partiti di massa, le coraggiose lotte dei minatori di Ca' Bernardi e la reazione dei primi squadroni fascisti. E, ancora la convocazione della Marcia si Roma e i pubblici bandi le arroganti richieste dei fascisti ormai legittimati.
  • marzo 2017  Il Fascismo al potereDocumenti del periodo 1924-1930: dal verbale della prima riunione del Gran Consiglio del Fascismo, al telegramma con cui Amendola dava conto delle violenze fascista durante le elezioni, all'epitaffio di Matteotti e alla reazione ai numerosi attentati alla vita del Duce.
  • aprile 2017  L'età di De Gasperi raccontata attraverso i documenti. Dalla sconsolata abdicazione di Vittorio Emanuele III al minaccioso telegramma di Stalin sull'attentato a Togliatti, dai manifesti del partito dell'Uomo Qualunque, alle manovre degli emigrati italoamericani contro la Repubblica.

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