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Visualizzazione dei post da gennaio, 2019

DOSSIER: CHI... SE LA BEVE?

Stimolati dall'incontro sulle dipendenze e l’alcol con la psicologa Cristiana Frattesi, dell’associazione Marco Vive (fondata dalla famiglia di Marco Pierangeli in suo ricordo), noi del Carletto abbiamo proposto un sondaggio ispirandoci proprio da un progetto simile fatto dalla psicologa con un’altra scuola. Il sondaggio prevedeva un questionario a crocette che abbiamo distribuito a cinque classi del nostro istituto e a diversi genitori durante i colloqui generali di dicembre 2018. Confrontando le risposte dei genitori con quelle dei ragazzi, saltano agli occhi parecchie incongruenze. Quanto ne sanno veramente i genitori su quanto bevono i figli? solo 19 genitori su 100 hanno risposto di sapere che i loro figli fanno uso di sostanze alcoliche il che stride con la affermazione di 83 ragazzi su 100 che hanno dichiarato di bere abitualmente birra, vino o superalcolici. Certo poco più della maggioranza di essi beve solo nelle occasioni speciali (capoda

Lo sbruffone e la bambina (M. SERRA 21 GENNAIO 2020)

L’omone  di potere, soddisfatto di sé, e la bambina ombrosa, mai sorridente, che denuncia la crisi ambientale e la rinfaccia agli adulti. Piccolo perfetto riassunto, a Davos, del doppio malessere del mondo, la superficialità scandalosa di Trump, il broncio tragico di Greta. L'omone di potere, soddisfatto di sé, e la bambina ombrosa, mai sorridente, che denuncia la crisi ambientale e la rinfaccia agli adulti. Piccolo perfetto riassunto, a Davos, del doppio malessere del mondo, la superficialità scandalosa di Trump, il broncio tragico di Greta A nessuno dei due daremmo il Nobel della Verità. Entrambi sono semplificatori. Entrambi sottovalutano l’enorme complicazione del mondo, e delle relazioni tra comportamenti umani e biosfera. Ma uno ha passato i settanta e parla a nome del Potere (soprattutto del suo), l’altra ne ha diciassette e rappresenta solamente se stessa, la sua fragilità sindromica, la sua ipersensibilità. È così dispari, il punto di partenza, che è

I GHOST B.C. TORNANO CON IL LORO NUOVO ALBUM “PREQUELLE”.

L' Eclettica rock band svedese capeggiata dal musicista Tobias Forge, nota per esibirsi regolarmente mascherata in vario modo, torna sulla scena musicale dopo quasi tre anni con il nuovo album “Prequelle”. Ascoltando le sue tracce si può notare un notevole cambiamento rispetto agli album precedenti soprattutto per quanto riguarda lo stile della composizione che si allontana dalle melodie e ritmi tipicamente heavy metal finora seguiti, più o meno regolarmente, da Forge,  per andare verso un sound più vicino al Rock Progressivo, soprattutto nella ballad “Dance Macabre”, scritta dal musicista svedese assieme ai due compositori Vincen Pontare e Salem Al Fakiir. Quest’ ultimo è molto conosciuto nel mondo della musica sperimentale scandinava per aver collaborato con il defunto musicista Avicii, all’ anagrafe Tim Bergling, in canzoni come “You Make Me”, conferendo alla canzone i tradizonali giri d' accordi di questo  particolare stile musicale senza però renderla banale in q