La mattina di venerdì 24 maggio prossimo si terrà il secondo sciopero globale per il clima che, analogamente al primo, vedrà coinvolti tutti i ragazzi e gli studenti del mondo. Dopo lo sciopero del 15 marzo scorso abbiamo ottenuto il supporto degli scienziati del comitato “La Scienza al Voto” che, tramite una lettera aperta, ha subito trovato l’appoggio di numerosi altri studiosi del clima e non solo. Crediamo che protestare per chiedere che venga rispettato l’Accordo di Parigi debba essere un dovere morale di tutti i cittadini, in particolare di coloro che subiranno maggiormente le drammatiche conseguenze della crisi climatica in atto. Questo tipo di manifestazioni sono legittimate da una conoscenza scientifica oggi più solida che mai: l’ultimo rapporto dell’IPCC (ottobre 2018) intima di ridurre le emissioni di gas serra del 50% entro il 2030 e del 100% entro il 2050. Non c’è più tempo e i campanelli d’allarme si stanno già facendo sentire, dagli eventi meteorologici sempre più a