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Visualizzazione dei post da aprile, 2019

"MI MANCHERÀ SICURAMENTE L’ALLEGRIA, IL SORRISO E L’ENERGIA DEI RAGAZZI"

Dopo vari tentativi di prendere un appuntamento con lei,   riesco a convincere la professoressa di ginnastica, Alessandra Alessandrelli , a dedicarmi un po' di tempo per un’intervista. La professoressa è stata scelta per l’allegria e per l'umorismo che è sempre presente durante le sue lezioni! Ma soprattutto perché, purtroppo, dal prossimo anno, ci abbandonerà: ha deciso di andare in pensione… vediamo cosa ha raccontato a noi del Carletto. Alunna: Ci siamo prof? Professoressa: Eccome! A: Partiamo? P: Te non ce l’hai un foglio di carta e una penna? A: No registriamo… è più semplice… P: Oddio… ma io ci devo pensare alla risposta…mi sento ancora peggio… A: Ma no prof! Viene tutto più spontaneo! Alessandra Alessandrelli Iniziamo con la sua carriera scolastica e lavorativa! Innanzitutto, ho studiato da ragazza alle scuole magistrali e tre anni a Urbino all’ISEF;   quindi ho insegnato come allenatrice di atletica leggera: due anni di centri

UNA PAGELLA IN MARE

Sono stata al flash mob sulla spiaggia di Collemarino alle 15:30, perché mi ha invitato una mia compagna di classe che è tra le organizzatrici di questo progetto. Le persone che hanno preparato l'evento hanno cucito una pagella sulla mia felpa in ricordo di un ragazzo recuperato morto in mare qualche anno fa con, anche lui, una pagella cucita sui vestiti. Quel ragazzo, però, aveva una comune pagella con scritti sopra dei voti, invece, a noi è stata data una pagella con scritti dei diritti accanto ad ogni materia: Lingue: hai il diritto di esprimere liberamente i tuoi pensieri Storia: hai il diritto anche tu a vivere la tua vita Matematica: hai il diritto di "contare" Gli organizzatori ci hanno invitato a stenderci sulla sabbia e hanno fatto passare sopra di noi un telo azzurro per simulare il mare. Questa esperienza mi è piaciuta molto ma allo stesso tempo è stata un po' malinconica perché era ispirata ad un evento tragico. In seguito ho intervistat

NON SI VEDE NULLA ALL'ESTERNO DI QUESTO FUOCO CHE MI BRUCIA IL CUORE?

Nostra Damus, Notre Dame, Nostra Signora…la cattedrale per eccellenza, celebrata nel romanzo di Victor Hugo “Notre Dame de Paris” da cui sono tratte le parole che hanno dato il titolo a questo articolo.  Non mi aspetto che tutti abbiate letto il libro, magari avrete visto il film Disney “Il Gobbo di Notre Dame”, ma credo che tutti ora conosciate questo monumento parigino; l’abbiamo vista tutti ardere, divorata dalle fiamme, come lo stesso Hugo aveva profetizzato nel libro: << in cima alla galleria più elevata, più in alto del rosone centrale, c’era una grande fiamma che montava tra i due campanili, con turbini di scintille, una grande fiamma disordinata e furiosa di cui il vento a tratti portava via un limbo nel fumo>> Una cattedrale gotica, con il rosone gigantesco, nel quale sono rappresentati i santi; con le statue di quest’ultimi che osservano tutti i fedeli che varcano la soglia; con i “guardiani di pietra”, i famosi gargoyle (statue che allontanavano gl

STABAT MATER

Domenica delle palme, chiesa di san Ciriaco, per gli anconetani il “Duomo” …40 coristi, tra bambini, adolescenti e adulti, si scaldano la voce, si sistemano le divise a vicenda e ripetono le parti.  Un concerto glorioso, le cui note risuonano tra le arcate della chiesa e che restano in sospeso, tra un respiro e l'altro; ogni voce esprime un momento preciso dell’opera: stabat mater, la storia della tristezza di una madre che perde il figlio, ma che poi si risolleva, innalzando un pianto reso realistico dalle voci bianche del coro Orlandini.  Una storia raccontata piangendo, una gloria che ti trascina con sé, portandoti davanti alla croce, insieme alla Madonna; un pianto che si interrompe, perché poi, attraverso le voci del coro giovanile, la speranza sembra più vicina, quasi vera e finalmente si può gioire.  L’orchestra che intanto ci accompagna attraverso questo viaggio, enfatizzando il pianto, la tristezza, la gioia, la gloria…le emozioni, che la chiesa, gremita di ge