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Visualizzazione dei post da dicembre, 2018

DUECENTO ANNI DI INFINITO

Corrado Bologna, accademico e filologo italiano, in visita speciale presso il liceo di Stato “Carlo Rinaldini” di Ancona per un faccia a faccia con gli studenti e i professori, alla scoperta del pensiero e della profonda tradizione lasciataci da uno dei più grandi letterati italiani, Giacomo Leopardi. Nel pomeriggio di giovedì 29 novembre il Liceo di Stato Carlo Rinaldini di Ancona ha avuto il piacere di ospitare il professore Corrado Bologna, accademico e filologo italiano, che ha tenuto una lectio magistralis dal titolo “Duecento anni di Infinito”.  Il professore Bologna ha esposto un’interessante analisi del pensiero leopardiano, partendo da “L’Infinito”, la poesia più famosa di Leopardi, confrontando le parole e la forma della poesia stessa con autori successivi al poeta marchigiano.  “L’Infinito” parla del raggiungimento dell’io, inteso come l’individuo stesso, attraverso un percorso esplorativo interiore. Leopardi è andato oltre il limite materiale, oltre la “siepe”, s

UNA QUESTIONE PRIVATA MA NON TROPPO

Maddalena Santacroce, docente di Lettere del Liceo Rinaldini di Ancona, racconta l’esperimento di social reading con cui ha riletto Una questione privata di Fenoglio insieme ai suoi studenti Sono solita avviare le nuove classi che mi vengono assegnate per l’insegnamento della lingua e letteratura italiana al metodo TwLetteratura , perché è un metodo in cui credo. Quello che mi è sempre piaciuto di tale metodologia è la possibilità di un dialogo ravvicinato con il testo letterario anche senza i filtri della lezione frontale. Lezione con la quale generalmente l’insegnante introduce gli studenti alla scrittura di un autore, svelando trame, temi, stile delle sue opere prima di passare alla loro lettura effettiva.  Ma la letteratura è patrimonio dell’umanità e dunque qualcosa che appartiene ai ragazzi ancor prima di iniziare il percorso di studi che li porterà ad approfondirne la storia. Il metodo TwLetteratura pone a tu per tu con il testo il ragazzo, che si sentirà così libero di e

IL 19 ALLE 19:00

IL FEMMINISMO: COSA NE PENSI? TANTE RIFLESSIONI NELL' AULA MAGNA DEL NOSTRO LICEO!

Sappiamo benissimo che dalla notte dei tempi gli uomini hanno sempre voluto prevalere sulle donne approfittando, a dir poco meschinamente, delle loro caratteristiche fisiche e talvolta anche morali, le quali sono state considerate "debolezze". Ma tutto ha un limite, ed è così che subito dopo la seconda guerra mondiale, gruppi di donne, alcune anche deboli fisicamente, ma con cuor di leoni, anzi, di leonesse, raccolsero tante loro compagne e crearono i primissimi movimenti femministi in Italia per combattere un nuovo nemico: IL SESSISMO. Così, in occasione della Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, l'ex-prof. del nostro liceo Patrizia Caporossi, è venuta a parlare di queste eroine del femminismo italiano nonché a far riflettere gli studenti presenti sulla domanda: "E' davvero stato eliminato il maschilismo?". Infatti, come già scritto da altri redattori di questo giornalino , anche i semplici post sui più svariati social n

"PERCHE' STUDIO?"

Sicuramente questa domanda, almeno una volta nella vita, se la sono rivolta tutti: “Perché studio?” oppure “A cosa mi serve?” e anche “Nella vita non diventerò mai un matematico, quindi perché studiare la matematica e perdere il mio tempo?”  Purtroppo domande di questo genere, a cui un tempo, forse, non si dava troppo peso, ora se le stanno rivolgendo molte persone in maniera sempre più insistente e, in particolare, i giovani e gli adolescenti, i quali, non possedendo ancora sufficiente maturità, ritengono che lo studio appartenga ad un mondo lontano, e non riescono a comprendere che è proprio sulle basi di questo presente che verrà costruito il loro futuro.  Bisogna ammettere che la colpa di questa disaffezione allo studio non dipende solo dalla scarsa volontà degli studenti, distratti troppo spesso dagli agi della vita odierna, ma anche dagli adulti e in particolare dai genitori, che sempre più spesso purtroppo si stanno domandando se studiare per trent’anni della propria vita si

PARITA DI GENERE: ESISTE? QUELLO CHE DICONO I DATI

Uguaglianza di genere: è il pari trattamento che uomini e donne dovrebbero ricevere, senza essere discriminati in base al sesso Questo è l’obiettivo della Dichiarazione dei diritti umani delle Nazioni Unite, che cerca di creare uguaglianza nelle situazioni giuridiche e sociali, come ad esempio in attività democratiche, e di garantire parità di retribuzione e parità di lavoro. Ma abbiamo davvero raggiunto la parità di genere? Nei paesi più sviluppati, dove sono stati fatti numerosi passi avanti, si sostiene di averla raggiunta. Ma è davvero così? Bastano alcuni esempi per comprenderlo. Questa tanto ambita parità non può essere raggiunta facilmente, se diffusamente la donna è ancora vista come oggetto per procreare e come casalinga, e la maggior parte di esse ha paura di venire sfigurata con l’acido o talvolta di essere uccisa dal marito in caso volesse chiedere il divorzio o più semplicemente esprimere una sua opinione. Non possiamo dire di aver raggiunto la parità se le do

LA RETORICA DEL FALLIMENTO O IL TRIONFO DELLA ROSA?

La società maschilista aveva avuto un ruolo predominante nel tempo. La donna non aveva potere. Confinata in casa destinata alla totale sottomissione e obbedienza. Non aveva diritti. Aveva paura. Con il passare del tempo, la donna cominciò a prendere coscienza di se stessa, e a pensare di valere tanto quanto l’uomo; all’inizio in modo pacato, velatamente, per poi raggiungere l’apice nel corso del 1960. Stravolgimenti politici, lotta al conformismo;   fu l’epoca della ribellione, della speranza, del cambiamento che ardeva   nei cuori di tutti. Nel 1968 nasce e si sviluppa il movimento femminista tramite il quale le donne vogliono sentirsi libere di esprimere loro stesse senza alcun tipo di freno. Il noto motto che inneggiavano durante la protesta era << Il corpo è mio e lo gestisco io !>>. Anni di fermento , anni in cui fu finalmente riconosciuta l’emancipazione delle donne. Non è forse vero che le donne devono essere considerate pari agli uomini´? Non è forse vero che la s

PARITA’ TRA GENERI O FALSO MITO DELL’ERA MODERNA?

Una delle più grandi convinzioni dell’età che ci troviamo a vivere: l’illusione che la parità sia raggiunta e che tutti siamo “felici e contenti” in questo mondo meraviglioso. Ma quando una donna viene pagata meno di un uomo e valutata per il suo aspetto fisico, dobbiamo gridarlo forte: “Siamo ancora lontani dal lieto fine”.  Tremila. Tremila sono le donne uccise nel Nostro Paese dal 2000 fino ad oggi. Tremila, sono i sorrisi di madri, di ragazze e di donne la cui vita è stata spenta dalla follia di un uomo che si è sentito in dovere di mettere la parola “fine” alla vita di una donna, che come unica colpa aveva quella di essere umana.  E ciò che fa più male in tutto questo, non è la follia di un uomo fuori di sé, ma la miriade di menti umane ottuse che credono ancora che quell’uomo possa aver avuto delle ragioni. Perché la donna deve pur aver fatto qualcosa. Un rossetto troppo scuro, una gonna troppo corta, un vestito troppo scollato. Qualcosa che ha scatenato l’ira dell’uomo la d

DIMMI QUAL E' IL TUO EROE PREFERITO E TI DIRO' IL MIO

Superman, Batman, Spiderman, Ironman, sono i supereroi più famosi; ma anche Marco, Gianni, Luca, ecc. sono degli eroi…perché?  Avevano una vita normale, erano solo dei ragazzi che vivevano la loro adolescenza, finché non si sono ritrovati davanti ad un “ostacolo”, dopo il quale sono stati costretti a nascondere la loro vera identità.  Inoltre questo “ostacolo” gli ha donato un potere, che ora possono usare per salvare i loro coetanei.  Anche loro hanno una base, dove si ritrovano tutti insieme per confrontarsi e aiutarsi l’un l’altro, dopo un’intera giornata di lavoro.  Non vi sembrano degli eroi? Sappiate allora che questi “eroi” sono reali, e sono ragazzi che, dopo essere stati “ostacolati” dalla legge, sono stati affidati ai servizi sociali e sottoposti a delle “sedute di gruppo”, attraverso  le quali scontano la loro “pena alternativa” al carcere, durante le quali si confrontano sui loro  “errori” e giungono insieme ad una via d’uscita Per raggiungere il loro “po

LA SCIENZA NEL CUORE DEI GIOVANI

Complimenti vivissimi a Francesco Galasso da tutto il Liceo Rinaldini. Lo studente, accompagnato dalla referente EEE di Istituto, la prof.ssa Elvira D’Orsi, dal 6 al 9 dicembre 2018 ha partecipato alla "9a conferenza dei Progetti del Centro Fermi, “Progetto EEE – La Scienza nel cuore dei giovani ” che si è svolta a Erice, presso il Centro di cultura scientifica “Ettore Majorana”, diretto dal professor A. Zichichi. Il progetto EEE (Extreme Energy Events) si propone di indagare il flusso dei raggi cosmici di energia estrema che raggiunge la superficie del nostro pianeta. Ideato dal professor A. Zichichi nel 2004, il progetto coinvolge dal 2014 la nostra Scuola in un programma di ricerca nato per cercare di capire l’origine dei “raggi cosmici” primari (protoni e nuclei atomici) che arrivano sulla Terra dalle zone più remote dell’Universo: l’energia cinetica di tali particelle è distribuita su ben 14 ordini di grandezza e la loro origine a tutt’oggi non è chiara. L’obiettivo

GRANDE SUCCESSO PER IL NUOVO ALBUM DEL RAPPER SALMO "PLAYLIST"

Ludovico Lometto  L' album del rapper ha riscosso nella classifica di Spotify il successo mondiale entrando persino nella classifica mondiale di Spotify. Già Maurizio Pisciottu in arte Salmo ha mosso i suoi primi passi all'età di 13 anni scrivendo le prime rime, per poi passare a quello che sarebbe diventato uno dei pezzi grossi della scena rap italiana, essendo stato anche uno dei fondatori della Machete Crew, noto collettivo rap con base a Milano. Il suo stile fa riferimento alla società di oggi e,in particolare, a quella giovane, parlando dei problemi sociali ed economici che l' Italia si trova ogni giorno ad affrontare. Ad esempio, nella canzone "90MIN", il rapper parla di problemi del nostro paese, come la malgestione delle immigrazioni e critica,dunque, del Italiano medio soffermandosi sul fatto che i razzisti che ascoltano hip hop e dicono di amarlo, dovrebbero invece odiarlo perché sappiamo che il hip hop è nato dai ragazzi di colore. Altre canzon

SOLO UNA COSTOLA DELL’UOMO?

Donne sfruttate, violentate e sottopagate non siamo agli esordi del Medioevo siamo nel XXI secolo.  Di generazione in generazione, di padre in figlio, di epoca in epoca; la storia cambia, la civiltà si evolve, la lingua si sviluppa, ma la società rimane invariata: MASCHILISTA.  Dalla matrona romana priva di ogni diritto; alle fanciulle risorgimentali, pedine che venivano combinate e date in sposa agli uomini senza il loro volere, solo per brama di potere paterno. Dalla donna del ‘900 che combatteva per il voto, alle ragazze di oggi, svendute al pubblico senza alcuna pietà, uccise e violentate come anelli a Pasqua, donne che lottano per ottenere una retribuzione più equa. È questo che la figura femminile ha subito e che, secondo l’Onu, continuerà a subire per almeno altri 70 anni, prima che venga posto fine al divario di sessi. In questo campo l’Italia è uno dei paesi con la più alta disparità di genere e si posiziona all’82esimo posto sulle 144 nazioni partecipanti, se

SOCIETÀ PATRIARCALE. ESISTE ANCORA E OPPRIME ANCHE GLI UOMINI

Viviamo nell'epoca post-moderna, successiva a secoli in cui generazioni di donne sono state abusate, sottomesse e fatte tacere.  Solo a partire dal XX secolo le donne hanno iniziato ad organizzarsi e protestare, dando vita al movimento oggi monumentale del femminismo. Grazie al loro sangue e al sudore abbiamo ora delle leggi che ci garantiscono il diritto di voto e che ci liberano dai vincoli della patria potestà; ma l'emancipazione è veramente stata raggiunta?  Cosa risponderebbero le donne a cui, denunciando il proprio stupratore, viene chiesto cosa stessero indossando o quanto avessero bevuto? Perché lo stato di ebbrezza giustifica le sue azioni ma condanna le mie?  Cosa risponderebbe la dott.ssa Christine Blasey Ford, che vedendo essere proposto il suo stupratore come giudice della corte suprema, ha deciso di sporgere denuncia solo per non ottenere assolutamente nulla, se non minacce di morte ed il presidente che si faceva beffe di lei?  Secondo i dati ISTAT una do

PERCHE' LE DONNE DEVONO ANCORA SOPPORTARE QUESTA M*****?

Oggi pomeriggio al Liceo di Stato Carlo Rinaldini​, più o meno verso le 17:30. Estratto del dibattito alla fine dell'incontro con la prof.ssa Patrizia Caporossi su Joyce Lussu. Domanda dalla cattedra: "La condizione femminile oggi: la percepite come problema?" Risposta un po' sconcertata: "Sì, ma non ci spinge a partecipare come le donne della vostra generazione" "La sentite la pressione sulle donne" "No, non la percepiamo, siamo ancora in età scolare" "Certo negli anni '60 era più evidente. Noi ragazze del Liceo mettevamo ancora il grembiule nero (fu in uso fino agli anni 80). In una classe di 24 solo le 6 ragazze erano costrette a coprirsi in quel modo. Allora nemmeno a noi sembrava strano, non ci chiedevamo perché proprio le donne dovevano essere coperte. Si è capito solo più tardi, dopo il '68. Oggi tante cose sono state conquistate: c'è la libertà dei sentimenti, l'autonomia di comportamento è