Next Generation Italia: come traghettare la scuola fuori dalla crisi per preparare l’Italia di domani

Nel 1° panel degli Stati Generali dell'Istruzione digitale di Bergamo, 27 novembre 2020, ore 10:20, nel quale si sono confrontati, tra gli altri, TITO BOERI (Professore di Economia, Università Bocconi) e STEFANO QUINTARELLI  (Comitato scientifico Copernicani, Primo Presidente di Impara Digitale) è analizzata la DAD

Gli effetti della grande chiusura

La pandemia è la cartina di tornasole dell’attenzione alla scuola. In nessun paese europeo come in Italia la scuola è stata chiusa con tanta leggerezza e tanto a lungo. Boeri ha evidenziato la fortissima sottovalutazione dell’impatto della chiusura delle scuole sulla nostra vita quotidiana. La chiusura facile delle scuole ha un prezzo. 

La DAD è stata un sostituto molto imperfetto della didattica in presenza e ci è costata molto di più di quanto non sembra. Ha comportato:

1. COSTI PSICOLOGICI,  dovuti alla mancanza di socializzazione
2. COSTI ECONOMICI, legati alla mancata formazione e alle conseguenze sulla mobilità sociale 
3. COSTI PEDAGOGICI:  abbiamo pochi dati; una ricerca di AlmaLaurea mostra che per ¾ degli alunni nelle lezioni a distanza l’attenzione è minore, che la DaD funziona meglio per consolidare conoscenze pregresse, ma ha sicuramente ha prodotto un ritardo nello sviluppo di conoscenze e competenze. Non abbiamo dati per l'Italia, dobbiamo fare affidamento a quelli che provengono da altri paesi europei:

Le tabelle mostrano come durante il lockdown i divari tra gli studenti sono ulteriormente aumentati: tutti siamo stati danneggiati dalla Grande Chiusura, ma soprattutto gli studenti che partivano più indietro.

Le tabelle mostrano che il modo in cui abbiamo fatto scuola a distanza è stato inefficace, ma non è una sorpresa: la formazione  e l'aggiornamento dei docenti è uno dei grandi problemi del sistema scolastico italiano.

Come migliorare la DaD?

Non possiamo pensare di insegnare a distanza nello stesso modo in cui insegniamo in presenza. La DAD non può essere svolta come in presenza, perché non è efficace 

Nel medio periodo servirebbe una Formazione:

- continua

- obbligatoria

- sulla quale essere valutati 

Cosa fare nel breve periodo?

Se è possibile tenere aperte le scuole, anche con: 

- Lezioni a turno 

- Lezioni all’aperto 

- Calendario scolastico più lungo 

- Spendere soldi per formare i docenti e per i corsi di recupero 

Ruolo dei dirigenti scolastici 

Dovrebbero avere la possibilità di monitorare realmente il lavoro degli insegnanti, capire se ci sono delle difficoltà tecniche o tecnologiche. 

Dovrebbero favorire l'innovazione.