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Eduscopio 2022. Il Rinaldini è il primo Liceo classico delle Marche centrali


IL TUO FUTURO ORA Lo slogan della campagna di orientamento in entrata del nostro Liceo non è mai stato così calzante.
E' uscito oggi l'atteso report annuale Eduscopio della Fondazione Agnelli, che ha analizzato i dati di circa 1.289.000 diplomati italiani negli anni scolastici dal 2016/17 al 2018/19. Quindi scopriamo oggi quale è stato il futuro delle studentesse e degli studenti che hanno prestato il loro volto al nostro Liceo e sappiamo che è stato un bel futuro: Il Rinaldini è risultato il migliore Liceo Classico della nostra zona (Eduscopio confronta le scuole nel raggio di 30 km).

In un periodo in cui gli studenti delle scuole medie devono scegliere dove proseguire i propri studi e in cui le scuole superiori si contendono, in modo discutibile, i nuovi iscritti a colpi di manifesti e di open day, eduscopio.it offre informazioni e dati certi. 
Un prezioso vademecum che dovrebbe aiutare gli studenti che terminano le scuole medie e le loro famiglie a scoprire, zona per zona, quali sono gli istituti superiori in grado di fornire un valore aggiunto per affrontare l’università e il mondo del lavoro.


Come funziona Eduscopio

Eduscopio  valuta gli esiti successivi della formazione secondaria - i risultati universitari e lavorativi dei diplomati - per trarne delle indicazioni di qualità sull’offerta formativa delle scuole da cui essi provengono.

Per farlo eduscopio.it si avvale dei dati delle carriere universitarie e lavorative dei singoli diplomati raccolti dai Ministeri competenti. A partire da queste informazioni vengono costruiti degli indicatori rigorosi, ma allo stesso tempo comprensibili a tutti, che consentono di comparare le scuole in base ai risultati raggiunti dai propri diplomati.

In particolare, per i percorsi universitari dei diplomati, eduscopio.it guarda agli esami sostenuti, ai crediti acquisiti e ai voti ottenuti dagli studenti al primo anno di università, quello maggiormente influenzato dal lavoro fatto durante gli anni della scuola secondaria.
Questi indicatori riflettono la qualità delle “basi” formative, la bontà del metodo di studio e l’utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti nelle scuole di provenienza. 

In altre parole, i risultati universitari vengono utilizzati per formulare un giudizio sulla qualità delle scuole secondarie superiori sulla base di informazioni che provengono da enti – gli atenei – che sono “terzi” rispetto alle scuole stesse, cioè imparziali, ma al tempo stesso molto interessati alla qualità delle competenze e delle conoscenze degli studenti.

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