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Concorsi di Scrittura Creativa: le premiazioni e i vincitori

Concorso MAB Biblioteca Liceo Rinaldini: 

1* Matteo Luna con il racconto Storie alla rinfusa 
2* Chiara Serafino con il racconto Il Patto
Menzione speciale a Elisa Valentini con il racconto Cum grano salis

Concorso MAB Biblioteca Facoltà di Economia 

1* Martina Orlando con il racconto I’m Calling you from The Future to Let you Know we Have Made a Mistake 
2* Pietro Caimmi con il racconto Il vecchio e il malato 

Concorso “Se una notte d’inverno un viaggiatore..” 
Chiara Serafino con il racconto Notte Stellata 

Ecco i testi dei racconti vincitori e...buona lettura!


Notte stellata di Chiara Serafino

Se una notte d’inverno un viaggiatore s’imbattesse in questa città vi resterebbe per sempre.
La nostra è un’allegra grigia cittadina dimenticata dagli uomini e dagli astri.
Il caldo e cupo sole è troppo timido per trafiggere le nuvole in questo periodo.
Le sorridenti e sterili colline ci cingono in un soffocante immutabile abbraccio.
La scogliera danza pericolosamente aggraziata sul mare vermiglio.
No, non sono pazzo, il mare è vermiglio. Solo una volta all’anno....continua a leggere  


Storie alla rinfusa  di Matteo Luna

“Nonna, mi si è strappato il maglione strusciando contro il ramo dell’olivo! Riesci a ricucirlo o posso buttarlo?” gridò Benji.
“Ma cosa dici?” controbatté Jenny dando uno scappellotto al nipotino, schiavo dell’ormai opprimente cultura del consumismo. “Dammi qua!”
Esaminò attentamente l’evidente squarcio che tagliava in due la faccina sorridente del coniglietto pasquale.....continua a leggere  


I’m Calling You From the Future to Let You Know We’ve Made a Mistake di Martina Orlando
Ehi Ronnie. Sono io, Jessie.
Se stai ascoltando questa registrazione significa che mi è successo qualcosa e quindi il piano non è andato come pensavo. 
Il piano, beh, non era semplice. Per molti non era nemmeno realizzabile in primo luogo, ma adesso posso dire che si sbagliavano. Il fatto che sia riuscita a metterlo in atto ne è la prova. 
Quanto al suo conseguimento…come ti ho detto, non è andato come speravo.
Cosa ho combinato ti starai chiedendo. 
Beh, non per vantarmene, ma ho viaggiato nel tempo.

15/12/20XX......continua a leggere 


Il vecchio e il malato di Pietro Caimmi

“Questo non è un buon motivo”.
La frase mi risuona in testa come se non ci fosse niente dentro il che probabilmente è vero.
Mi trovo sul letto dell'ospedale perché sono il più inutile, goffo, distratto e impacciato di tutti gli sciatori d'acqua della terra.
“Un'onda ti ha sbattuto sull'acqua e ti ha spappolato il fegato” mi ha spiegato in tono allegro l'infermiere. Penso userà quel tono anche per parlare al mio funerale.
Fine della storia. Il trapianto è andato a buon fine e in due mesi sarò fuori ma a parte questo tutto bene dicono i medici.
Arriva mia madre e mi fa una predica più lunga di un discorso del papa...continua a leggere



Il patto  di Chiara Serafino

“Oggi è una bella giornata per stringere un patto!”
Il sole è oscurato da grandi nuvole scure e il prato riflette il grigiore del cielo.
Sento un intenso odore di disperazione provenire dal castello del re e inizio ad affrettare il passo.
Il dolce profumo è sempre più vicino e decido di materializzarmi direttamente nel luogo, fonte di così tanto tormento.
Davanti ai miei occhi c’è una bambina, vestita di miseri stracci ricoperti di polvere, tremante e con il volto rigato di lacrime; appena mi vede spalanca gli occhi e smette di singhiozzare.
“Buona sera, madamigella mugnaia, perché‚ piangi tanto?”....continua a leggere


Cum grano salis  di Elisa Valentini

Edith non sapeva chi avesse dato il permesso per trasformare la biblioteca in una discoteca silenziosa, ma era abbastanza sicura che non fosse stata la Preside. Almeno, non di sua spontanea volontà. Forse uno dei rappresentanti di istituto l'aveva corrotta. O minacciata. O convinta in qualche altro modo. 
Fatto sta che tutti gli studenti erano stati caldamente invitati a partecipare alla festa – era stato quasi surreale quando Prof Demoniaca, che faceva sia greco che latino nella classe di Edith, aveva detto che chi andava sarebbe stato giustificato il lunedì...continua a leggere   





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