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60 MILA FRANCOBOLLI

Sono finite le lezioni della mattina e nell'atrio del Liceo delle Scienze Umane si affollano gli studenti del quinto anno, che improvvisano banchetti e ridono come non mai. 
Finalmente quasi sono le 14.30…ma che succede? L’ospite d’onore non è presente?! 
Niente paura. La professoressa Giostra prende in mano la situazione e aggiorna gli studenti ancora inconsapevoli di ciò che li attende. 
Al cinquantasettesimo secondo, la porta del salone si apre e l'avvocato Andrea Nobili, Garante dei Diritti delle persone detenute o private della libertà personale della Regione Marche, fa la sua entrata trionfale nell'auditorium del Liceo.
“La scuola incontra il carcere” e il Garante “cattura” subito gli studenti in un intricato labirinto di leggi, codici e trattati.
Oggi i ragazzi conoscono le carceri dalle serie tv:  Top crime, Prison breack, Orange is the new black, ma ciò che ci racconta l’avvocato è... la realtà.,, quella di molte persone, di più o meno 60 mila carcerati regolari. 
 <<La gente non spedisce più le lettere, tanto ci sono le mail!>>

<<Falso…vi sono più di 60 mila persone che necessitano di francobolli per spedire le loro lettere>>
Ho detto regolari, cioè coloro che scontano la pena in carcere; questo perché vi sono anche pene che possono essere scontate in modo differente e che rendono la pena più semplice, ma pur sempre severa: gli arresti domiciliari o i lavori socialmente utili. 

<<Quanto costa un giorno in carcere?>>
<<beh…solo 300 euro!>>

Al carcere vi è uno spaccio dove si possono acquistare viveri, vestiti, sigarette, ma alcuni vestiti sono vietati tipo le felpe col cappuccio e anche alcuni cibi come le deliziose lasagne.

<<I carcerati hanno un loro codice d’ onore, con il quale ripudiano:

1) coloro che devono scontare una pena a sfondo sessuale o minorile
2) coloro che hanno uno sconto della pena per infermità mentale
3) i collaboratori di giustizia!>>

Queste tre categorie si ritrovano isolate e rifiutate. Inoltre vi è anche la massima pena: l’ergastolo. Chi come me conosce Harry Potter saprà sicuramente tutto di Azkabhan…  E se vi dicessi che anche i babbani hanno una loro Azkabhan? Vi presento il 41bis, il carcere di massima sicurezza. 
Questi e molti altri i temi trattati in questa prima giornata del progetto “La scuola incontra il carcere” 


Valentina Strazzi


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