HIV
Siamo in provincia di Ancona. Lui è Claudio Pinti, ha 35 anni. E' un ex autotrasportatore residente a Montecarotto. È stato accusato di aver contagiato con il virus dell'HIV l'ex fidanzata Romina, 40 anni, e la sua compagna di allora Giovanna, trovata morta nel giugno del 2017.
A far iniziare le indagini la denuncia di Romina. La ragazza aveva messo alle strette l'uomo, che si era giustificato con frasi prive di senso come: '' una volta ero sieropositivo, ma poi ho rifatto gli esami e non è risultato più niente", "L'Hiv non esiste, è una balla, sono i farmaci che ti ammazzano. ''
Dalle indagini è emerso che il signor Pinti fosse positivo già da una decina di anni, ma, che avesse continuato ad avere rapporti sessuali senza protezione, contagiando 228 potenziali vittime.
Al processo con rito abbreviato, il giudice ha riconosciuto alle varie parti offese 525 mila euro di risarcimento e all'imputato una pena di 16 anni e 8 mesi.
L'HIV è un virus che indebolisce progressivamente il sistema immunitario, non si muore di HIV, ma a causa delle gravi infezioni e malattie che insorgono dette infezioni opportunistiche: tumori, encefaliti e polmoniti.
La malattia che deriva da un'infezione da HIV non trattata attacca i Linfociti T e distrugge la glicoproteina CD4. Chi ha i CD4 bassi si dice in condizione di AIDS ed è facilmente vittima malattie dette opportunistiche.
Nella maggioranza dei casi, l'HIV (oltre il 95%) si trasmette durante i rapporti sessuali, quando c'è contatto con sangue, sperma e secrezioni vaginali.
Ci sono altri due tipi di trasmissione del virus: il passaggio da una madre infetta al figlio durante la gravidanza o il parto, tramite esposizione al sangue o attraverso il latte materno, ma sono rari, anche perché un contagiato che si cura non è contagioso. (Trasmissione ematica <5%, Trasmissione verticale <1%)
Il problema è quel 20% che non sa di essere contagiato. (in Italia si pensa che siano ca. 20.000)
Ogni anno le nuove infezioni (2900) per l'80% vengono da persone in AIDS inconsapevole.
Dopo aver contratto la malattia il tempo di sopravvivenza è stimato è dai 9 a 11 anni di vita, a seconda del sottotipo di HIV. Tuttavia con una cura adeguata del virus l'AIDS non si sviluppa mai.
la pericolosità per la salute altrui di una persona che cura l'HIV è nulla, infatti, la legge italiana consente di non dichiarare a nessuno la positività all'HIV.
Purtroppo basta l'azione di due untori, due criminali, per vanificare il lavoro di anni. La vicenda Pinti è un'eccezione in quanto siamo di fronte a una persona senza evidente buon senso, che non ha accettato per nulla la sua malattia, pieno di rabbia e con la volontà di vendicarsi su persone che non hanno, ovviamente, nessuna colpa! Incurante di quello che ha provocato anche sulle persone a lui più care.
Purtroppo anche questo caso potrà essere usato come espediente da persone, poco informate o semplicemente di mentalità chiusa, per una più intensa discriminazione nei confronti di terzi affetti da HIV.
Per questo il Liceo ha curato una campagna di informazione che ha coinvolto tutte le terze
Di Alycia Abelle
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