Lo smog può causare danni al cervello?


La scoperta è dei ricercatori dell’università di Lancaster che, in un articolo pubblicato sulla rivista scientifica 'Proceedings of the National Academy of Sciences' (Pnas), hanno dimostrato per la prima volta che i veleni delle città penetrano anche tra neuroni e sinapsi. La nuova ricerca sembra suggerire come anche il cervello sia a rischio intossicazione e fornisce la prima prova del fatto che microparticelle di magnetite, che possono derivare dall'inquinamento, riescono a farsi strada al suo interno. 

Tutto nasce da un sospetto: l'autrice della ricerca, Barbara Maher, aveva identificato particelle inquinanti sui capelli di persone che si trovavano in strade molto trafficate di Lancaster. A quel punto ha deciso di analizzare anche il tessuto cerebrale; “È estremamente preoccupante “commenta Barbara Maher “Quando si studia il tessuto si vedono le particelle inquinanti distribuite fra le cellule, e quando si fa un’estrazione magnetica si trovano milioni di particelle in un singolo grammo di tessuto”. Queste sostanze sono un pericolo per la salute e potrebbero favorire l’insorgenza di patologie come l'Alzheimer, anche se non è ancora stata dimostrata la certezza di un rapporto diretto con questa malattia, essendo la ricerca in fase preliminare. 

Il coautore dello studio David Allsop, esperto nel settore dell’ Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative, spiega comunque che le particelle di inquinamento "potrebbero rivelarsi un fattore di rischio. 

Di certo c'è l'allarme lanciato dall’ Organizzazione mondiale della sanità sul legame fra inquinamento atmosferico e 3 milioni di morti premature l'anno. 



PER SAPERNE DI PIU'

http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2016/09/06/news/particelle_di_inquinamento_scoperte_nel_cervello-147262925/

https://www.focus.it/scienza/salute/smog-entra-nel-cervello-scoperti-milioni-di-microparticelle-nei-tessuti

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