Smog: codice rosso
L'inquinante atmosferico è un fattore o sostanza che determina l'alterazione di una situazione stazionaria attraverso:
· la modifica dei parametri fisici e/o chimici;
· la variazione di rapporti quantitativi di sostanze già presenti;
· l'introduzione di composti estranei nocivi per la vita direttamente o indirettamente.
Nel mondo sono 7 milioni le persone che muoiono ogni anno prematuramente a causa dell’inquinamento atmosferico, ciò è stato rivelato dall’annuale aggiornamento dei dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
L’esposizione agli inquinamenti atmosferici oltre i limiti previsti dall’OMS causa in Europa ogni anno la morte prematura di 400.000 individui, 60.000 solo in Italia, che insieme alla Germania (66.000) è il paese europeo più inquinato.
L’Italia, agli ultimi posti tra gli stati europei per la qualità dell’aria, rischia il deferimento alla Corte di Giustizia della Ue per il mancato adeguamento alle norme anti-smog: la multa potrebbe arrivare al miliardo di euro. Infatti la normativa sull’ambiente è regolata dalle leggi europee, che hanno l’obbiettivo di fornire un quadro conoscitivo e rappresentativo dello stato della qualità dell’aria attraverso i dati di concentrazione di PM10 in atmosfera, consentendo il confronto tra i Paesi membri della Comunità stessa.
Il superamento di tali limiti procura conseguenze di grave entità per la salute umana e malattie importanti quali: l’asma, la bronchite, crisi enfisematose e problemi di coagulabilità del sangue fino a, nei soggetti a rischio, malattie neuro cardiologiche, ischemie; a lungo termine tumori, ictus, modificazioni genetiche, e anche malattie neuro degenerative come l’Alzheimer.
Ancona nei dossier Legambiente del 2010 e 2011 risulta tra le città più inquinate d’Italia per superamento dei limiti di legge delle concentrazioni di PM10: nel 2010 si classifica al terzo posto dopo Napoli e Torino; nel 2011 al quinto posto. La centralina che rileva i dati relativi all’inquinamento è posizionata all’interno del parco della cittadella.
4 Marzo 2016: l’ex primario di Pneumologia di Torrette, dottor Floriano Bonifazi, presenta al Comune di Ancona il PIA (Piano Inquinamento Ancona). Dopo aver presentato e documentato con dati scientifici la pericolosità e gli effetti sulla salute degli inquinanti atmosferici, Bonifazi propone un piano d’intervento: una centralina mobile in viaggio per la città che raccolga costantemente i livelli di polveri sottili per dare allarmi e indicazioni ai cittadini sulle zone da evitare quando ci sono picchi di sostanze dannose; fare prevenzione e mettere in atto politiche e iniziative mirate e su misura per la riduzione delle varie fonti di inquinamento.
Maggio 2017: la giunta comunale approva la proposta.
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