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Erotion (V,34), Marziale

Questo corso ci ha aperto al mondo della traduzione in maniera diversa e totalmente nuova. A renderlo unico il confronto e il collegamento tra le varie lingue, infatti per la prima volta in cinque anni abbiamo tradotto il latino e greco in inglese. Il lavoro fatto in piacevole collaborazione ci ha permesso di apprezzare di più la lingua stessa, dal momento che abbiamo ritenuto necessario sostare sul senso dei termini originali, per trasferirli con la stessa carica di significato nella lingua d’arrivo.



EROTION (V,34), Marziale

Fronto and Facilla, father and mother,
I entrust this little child
and my kisses and my love to your care:
sweet Erotion you won’t fear
the dark shadows and Cerberus’ frighting jaws.
She would have seen her sixth winter
If she had only lived some more days.
May she play peacefully among such ancient patrons
And may she pronounce my name with her bubbling voice.
May a gentle mound veil her tender bones;
and you, earth, do not weight on her:
she was never yours.

(Elena Corinaldesi - Ilaria Tortorella - Brenno Rubegni)


EROTION

I recommend you, father Frontone, mother Flacilla,
this little girl, my kisses, my treasure,
the little Erotion, in order that she wouldn’t be frightened
by the dark shadows and the monstrous mouths of the Tartarus dog.
She was about to overcome the sixth winter’s chill,
if she hadn’t lived less than those very days.
So she could play among the masters and
pronounce with stammering voice my name.
A light mound covers the tender bones and you
Earth, don’t weigh on her: that has never been hers

(Turchetti Miglioroni Lella)





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