IL CAMBIAMENTO DOBBIAMO ESSERE NOI
Mi chiamo Dana. Sono nata e cresciuta in Italia, ma ho origini ucraine.
Anche se questo non importa. Non importa dove sono nata io, o dove siete nati voi. Siamo tutti fratelli e siamo tutti nati nella stessa casa, nel nostro pianeta.
E ora, mi chiedo dove nasceranno le prossime generazioni. Mi chiedo cosa lasceremo. Mi chiedo in che condizioni. Mi chiedo il perché siamo arrivati fino a questo punto. Ho tante domande a cui purtroppo non riesco a dare una risposta.
Il nostro problema è che diamo la colpa al tempo. Pensiamo che sia il tempo che rovina le cose. Quello che ignoriamo, perché in fondo noi lo sappiamo, è che siamo noi che determiniamo il tempo. Siamo noi che lo acceleriamo. La Terra sta invecchiando e sta morendo a causa nostra. Noi stiamo finendo il nostro tempo, lo stiamo consumando, e lo sappiamo.
Pensiamo sempre che se c’è qualcosa da fare, lo farà qualcuno. Non riusciamo a capire che dobbiamo essere noi quel qualcuno. Non serve far parte di qualche associazione per fare un cambiamento, ognuno di noi può farlo. Ognuno di noi può essere un cambiamento. Ognuno di noi DEVE essere IL cambiamento.
Il nostro problema è che viviamo nell’esagerazione, nel “troppo”. Vogliamo sempre di più. Non ci basta nulla. Ma la verità è che è proprio questo che ci impoverisce. Pensiamo che per fare il cambiamento dobbiamo fare le rivuluzioni, inventare cose su cose, quando invece per cambiare basta non farlo. Dovremmo lasciare le cose immutate, così come ce le offre la natura, perché sono un dono.
Un dono che non apprezziamo, che sradichiamo e gettiamo per far spazio alle cose inutili ed effimere. Perché prima o poi tutto finisce, e ora come ora porterà con sé anche ciò che sarebbe dovuto essere immutabile.
E francamente, per quanto sia una cosa che ci appare crudele, le conseguenze che subiremo noi ce le meritiamo. Perché è colpa nostra. È tardi, ma siamo ancora in tempo. Siamo in tempo di cambiare le cose. E non “qualcuno”, ma TUTTI insieme.
di Dana Artem
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