DIMMI QUAL E' IL TUO EROE PREFERITO E TI DIRO' IL MIO
Superman, Batman, Spiderman, Ironman, sono i supereroi più famosi; ma anche Marco, Gianni, Luca, ecc. sono degli eroi…perché?
Avevano una vita normale, erano solo dei ragazzi che vivevano la loro adolescenza, finché non si sono ritrovati davanti ad un “ostacolo”, dopo il quale sono stati costretti a nascondere la loro vera identità.
Inoltre questo “ostacolo” gli ha donato un potere, che ora possono usare per salvare i loro coetanei.
Anche loro hanno una base, dove si ritrovano tutti insieme per confrontarsi e aiutarsi l’un l’altro, dopo un’intera giornata di lavoro.
Non vi sembrano degli eroi? Sappiate allora che questi “eroi” sono reali, e sono ragazzi che, dopo essere stati “ostacolati” dalla legge, sono stati affidati ai servizi sociali e sottoposti a delle “sedute di gruppo”, attraverso le quali scontano la loro “pena alternativa” al carcere, durante le quali si confrontano sui loro “errori” e giungono insieme ad una via d’uscita Per raggiungere il loro “potere”.
Questo processo di “auto-critica” e di “auto-realizzazione” è ovviamente controllato ma molto efficace.
Questi eroi sono i protagonisti del secondo incontro del progetto “la scuola incontra il carcere” dove tre psicologhe, membri del “councelor”, ci raccontano le storie dei loro ragazzi: vicende piene di emozioni, di cambiamenti e di rinascite…proprio come le vite dei supereroi che a loro piacciono tanto e che usano come modelli.
Valentina Strazzi
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