"PERCHE' STUDIO?"

Sicuramente questa domanda, almeno una volta nella vita, se la sono rivolta tutti: “Perché studio?” oppure “A cosa mi serve?” e anche “Nella vita non diventerò mai un matematico, quindi perché studiare la matematica e perdere il mio tempo?” 

Purtroppo domande di questo genere, a cui un tempo, forse, non si dava troppo peso, ora se le stanno rivolgendo molte persone in maniera sempre più insistente e, in particolare, i giovani e gli adolescenti, i quali, non possedendo ancora sufficiente maturità, ritengono che lo studio appartenga ad un mondo lontano, e non riescono a comprendere che è proprio sulle basi di questo presente che verrà costruito il loro futuro. 

Bisogna ammettere che la colpa di questa disaffezione allo studio non dipende solo dalla scarsa volontà degli studenti, distratti troppo spesso dagli agi della vita odierna, ma anche dagli adulti e in particolare dai genitori, che sempre più spesso purtroppo si stanno domandando se studiare per trent’anni della propria vita sia veramente la scelta più giusta da far fare ai propri figli. 

Ora poniamoci questa domanda per cercare di sensibilizzare i giovani e provare a far ragionare gli adulti; che mondo sarebbe il nostro senza lo studio? 

Probabilmente un mondo del genere, potrebbe essere comparato solamente a quello di una civiltà  primitiva, dove l’unica cosa che contava era quella di riuscire a SOPRAVVIVERE. 

Ovvio però che nessuno vuole un mondo nel quale la sopravvivenza è la massima aspirazione, tutti al contrario vogliono un mondo dove si possa vivere e godere a pieno la propria vita; e solo lo studio e la voglia di conoscenza ci ha potuto dare ciò. 

Per fare un esempio basti pensare ad Edward Jenner, un medico inglese, che con il suo impegno e dedizione salvò migliaia di vite, grazie all’invenzione del vaccino contro il vaiolo con il quale fu debellata una terribile malattia che mieteva migliaia di vittime. 

Genitori, insistete, fate studiare i vostri figli e, ragazzi, è necessario che ascoltiate i vostri genitori, infatti solo la cultura potrà offrire quello che con lo studio e la dedizione di migliaia di ragazzi diventerà un mondo migliore.

Emanuele Levi